domenica 30 novembre 2008

sighit .......la guerra dell'italietta2

Nel corso dei combattimenti, la Task Force 45, appoggiata da cinque elicotteri d’attacco A 129 Mangusta e Blindati Dardo con cannoni a tiro rapido da 25 mm, si renderà responsabile insieme a Rangers USA e SAS dell’uccisione di decine di guerriglieri afghani e di un numero imprecisato di feriti.Il primo impiego di militari italiani inquadrati in ISAF contro formazioni combattenti Taliban risale al 18 Settembre 2006. Seguiranno ulteriori “missioni di annientamento” il 1° Ottobre e il 10 Dicembre dello stesso anno.Il 2007 vedrà Alpini Paracadutisti, Bersaglieri e Truppe Speciali di ISAF NATO ed Enduring Freedom impegnati in azioni di rastrellamento e di fuoco da terra e dall’aria contro nuclei di Taliban il 21 Febbraio, 11 Marzo-10 Aprile, il 27 Aprile, il 10 e il 22 Agosto, il 19 Settembre, il 5 Ottobre e, a chiusura dell’anno, dall’1 al 21 Novembre.
Sarà l’ultima grande e protratta operazione “attacca e distruggi” prima della pausa invernale.Al vertice del 2 Aprile 2008 a Bucarest, presente Frattini, gli USA chiederanno perentoriamente all’Italietta di ampliare il suo intervento militare in Afghanistan corredandolo di “ulteriori e indispensabili mezzi di difesa per riallineare sul terreno lo sforzo comune di USA e Alleati della NATO nella lotta contro il terrorismo”.Il “nostro” azzimatissimo Ministro degli Esteri assicurerà in quell’occasione a Jaap de Hoop Scheffer il ritiro dei caveat che limitavano l’impiego sul campo del personale militare italiano nelle provincie di Herat e Farah, dichiarate zone di guerra da Enduring Freedom.
Frattini confermerà inoltre al Segretario Generale della Nato che il rapporto di collaborazione del Paese con gli Usa sarà nel tempo ancora più stringente e politicamente affidabile rispetto al passato.Al Quartier Generale di Bruxelles si accoglierà con soddisfazione la disponibilità manifestata dall’Italia di destinare al teatro afghano un ulteriore e più qualificato contributo militare agli sforzi militari dell’Alleanza Atlantica.Ed ecco che dopo le parole arrivano i fatti. Come lacchè, Berlusconi ci tiene ad essere una spanna avanti a Prodi .Tornado Panavia IDS dell’AMI di Camporini stanno per arrivare a Mazar al-Sharif…

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